GEMS
Febbraio 23, 2024PRICK MY MIND, SWARM AROUND MY BODY
Marzo 18, 2024One Night Stand • unica serata
Veronica Botticelli, Georgina Spengler, Silvia Giambrone, Edith Urban, Marta Jovanović, Lisa Ginzburg
a cura di Shara Wasserman
15 marzo 2024
dalle 19.00 alle 24.00
COSMO - Piazza di Sant’Apollonia 13 (Trastevere) – Roma
La mostra One Night Stand si svolge negli spazi misteriosi e labirintici di Cosmo, in un percorso alla scoperta del rapporto umano femminile, della interiorità spirituale e mentale attraverso espressione artistica e performance letteraria.
I lavori di Veronica Botticelli, Georgina Spengler, Silvia Giambrone e Edith Urban, posti sulle pareti in modo fluido e spontaneo, vengono disvelati e legati tra di loro attraverso la performance di Marta Jovanović che legge brani letterari della scrittrice Lisa Ginzburg.
La complessità umana viene mostrata nelle sue molteplici sfacciature dalla diversità delle opere: dai disegni organici astratti resi con colori tenui e gesti ripetuti a suggerire una scrittura poetica di Edith Urban, agli oggetti quotidiani femminili intravisti e quasi nascosti dalla sfumatura del colore di Veronica Botticelli, allo sguardo critico verso l’ambiente domestico femminile e l’aggressione fisica e sociale degli specchi di Silvia Giambrone, allo studio pittorico genetico meticcio di piante e animali a rischio di estinzione di Georgina Spengler.
La performance di Marta Jovanović, di estenuante durata, attraverso la letteratura di Lisa Ginzburg si sofferma sulla riaffermazione del rapporto umano, sensibillizzando lo spettatore allo sguardo, alla riflessione, all’attenzione alla parola e al gesto intimamente e autenticamente umano.
BIOS
Marta Jovanović è un'artista performativa ed educatrice con la missione di promuovere e faci-litare l'ulteriore progresso della disciplina. Artista in residenza al Getty Research Institute di Los Angeles nel 2017, Jovanović è anche il soggetto del pluripremiato documentario “Born Just Now”, del regista americano Robert Adanto. Le sue opere, tra cui le più notevoli sono “Pionirka”, “È il mio corpo”, “Amore” e “Maternità”, fanno parte di importanti collezioni private e museali. La performance “BelgradeMermaid” ha aperto la Biennale di Belgrado nel 2018, mentre la sua continuazione “Mermaid’s Tale” è diventata una performance in realtà virtuale l’anno successivo. La curatrice Kathy Battista ha scritto un'indagine sui primi lavori dell'artista intitolata “Marta Jovanovic: Performing the Self”, che è stata pubblicata dal Martin E. Segal Theatre Center della City University di New York, mentre nel libro New York New Wave, Battista posizioni Jovanović tra le artiste femministe contemporanee più urgenti di New York City.
Edith Urban nasce nel 1956, vive e lavora a Roma dal 2003, ma ha sempre tenuto uno studio in Germania. Il legame tra testo e pittura nel suo lavoro riflette sia i precedenti studi di letteratura della Urban all Johannes-Gutenberg-Università di Magonza (1974-81), sia il periodo trascorso all'Accademia di Belle Arti "Staedel" di Francoforte con Hermann Nitsch (1995-97), che lì ha tenu-to una cattedra di Arte Interdisciplinare. Progetti con gli autori Luigi Trucillo e Sonia Gentili e con il compositore Lucio Gregoretti. Tra gli eventi recenti ricordiamo: 2022 – Un’artista | Un’opera, Fon-dazione Scelsi, Roma; 2021 – Le altre opere | artisti che collezionano artisti, Museo Napoleonico Roma; 2020 – Stille, Kunstforum Rhein-Main, Mainz; 2019 – Atelier#1, Macro Asilo, MACRO, Roma; 2019 – Un Certain Regard (con G. Spengler e D. Monaci), La Nube di Oort, Roma; 2016 – Tra le righe, Galleria Miralli, Viterbo; 2015 – Il mito sepolto, Museo dei Brettii, Cosenza; 2015 – What do you think I’d see, if I could walk away from me (with composer L. Gregoretti), Centro Luigi di Sarro, Roma.
Silvia Giambrone vive e lavora tra Roma e Londra. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre collettive in tutto il mondo, tra cui Young Italians 1968 – 2018 presso l'Istituto Italiano di Cultura, New York, NY, USA (2018); Il corpo è un indumento fragile, a cura di Paola Ugolini, Museo del Novecento, Firenze, Italia (2018); Time is out of Joint, Galleria Nazionale d'Arte Mo-derna e Contemporanea, Roma, Italia (2017); W. Women in Italian Design, IX Triennale Design Museum, Milano, Italia (2016); e Diversi Muri: An Homage to NOF4, Istituto Svizzero d'Arte Contemporanea, Roma, Italia (2014). Mostre personali si sono tenute presso la Fondazione Rossini, Briosco, Italia (2018); Italienisches Kulturinstitut, Colonia, Germania (2015); Museo Nazionale di M. K. Čiurlionis, Kaunas, Lituania (2015); e Museo MAR, Ravenna, Italia (2013). Nel 2019 le è stato assegnato il prestigioso Premio VAF, assegnato dalla Fondazione tedesca agli artisti italiani di età inferiore ai 40 anni. Nel 2021 ha collaborato con la collezione Dior AI 2021-2022, realizzando l'esclusiva installazione 'Sala delle Ombre' presso il Palazzo di Versailles.
Veronica Botticelli nasce a Roma nel 1979. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Comincia ad esporre nel 2004 partecipando a “Cortilarte”, una mostra collettiva organizzata da Casa Della Letteratura a San Lorenzo. Nel 2006 vince il primo premio al concorso nazionale di arti visive organizzato da ANMIL e INAIL a Palazzo della Cancelleria a Roma. Nello stesso anno espone nella personale Ateliers d' Artista alla biblioteca di villa Mercede in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere. Dopo la partecipazione a diverse collettive nel 2010, Fabio Sargentini cura una sua personale “Un quadro nel teatro” presso la Galleria L’Attico di Roma. Nel 2011, durante il suo soggiorno a New York, espone a L.E.S Gallery, CSV Center di New York. Nel 2012 è una dei giovani artisti selezionati nella 5ª edizione del Premio VAF con una mostra itinerante, Stadtgalerie, Kiel, Museom Biedermann, Donauschingen in Germania e CIAC, Centro per l'Arte Contemporanea, Castello Colonna, Genazzano. È assegnataria del Premio Giovani 2014 dell’Accademia di San Luca. Nel 2015 è finalista per Premio Terna per la sezione Pittura. Vive e lavora a Parigi.
Lisa Ginzburg ha pubblicato i romanzi Desiderava la bufera (2002), Per amore (2016, Au pays qui te ressemble, 2019), Cara pace (2020, dozzina premio Strega 2021, Premio Chianti 2021, tradotto in Brasile, Francia, Germania, Spagna), Una piuma nascosta (2023). Le raccolte di racconti Colpi d'ala (2006, Premio Teramo 2007) e Spietati i mansueti (2016, Premio Renato Fucini 2017); i memoirs Malia Bahia (2007), Buongiorno mezzanotte, torno a casa (2017) e Pura invenzione. Dodici variazioni su Frankenstein di Mary Shelley (2018); le biografie Anita. Storia di Anita Garibaldi (2005), Jeanne Moreau. La luce del rigore (2021), Cercavo un’immensità. Vita di Clarice Lispector (2022). Collabora con Avvenire, L’Espresso, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Foglio, Nazione Indiana. Vive e lavora a Roma.
Georgina Spengler nasce ad Atene (Grecia) nel 1959. All'età di otto anni si trasferisce con la fa-miglia negli Stati Uniti e successivamente in Olanda dove ha inizio il suo interesse per la pittura e frequenta la Frije Accademie a Den Haag. Si trasferisce a Parigi frequentando per un anno l'Ecole des Beaux Arts. Tornata negli Stati Uniti studia alla School of Fine Arts della Boston University (Boston, MA) e alla Corcoran School of Art di Washington DC dove completa gli studi accademici. Nel 1982 si stabilisce a Roma. Da allora espone con continuità partecipando sia a mostre collettive che personali, in Italia e all'estero (Vienna, Lipsia, Monaco di Baviera, Wiesbaden, Washington DC, Houston). Tra gli eventi più recenti: 2021 - Residenza di due mesi ad ArtBellwald, Bellwald, Svizzera spon-sorizzato dal Cantone di Valais e ArtBellwald; 2019 - “Un Certain Regard” con Edith Urban e Daniela Monaci, La Nube di OOrt, Roma; 2019 - ‘Atelier’ nel progetto MacroAsilo, MACRO, Roma; 2019 - “Miscellanea - l’esercizio dell’arte Capitolo 7 - Il Segno dell’Acqua” MAC Maja Arte Contemporanea a cura di Diana Maja Titonel; 2018 - “Thalassa | Ouranos” MAC Maja Arte Contemporanea, Roma; 2017 - “Cisterns and Wells,” Samara Gallery, Houston; 2017 - “Rare Fare” con Serafino Amato, Hyunnart Studio, Roma; 2016 - “La Magnifica Risonanza’ con Serafino Amato e Beatrice Talamo, lavori fatti su legno di risonanza della Val di Fiemme, Casa Jellici, Tesero.